Il vento sta cambiando: se già molti brand, influencer e personaggi pubblici da tempo cercano di trasmettere sui social l’accettazione di sé, delle imperfezioni, del corpo senza uso di ritocchi, ora in Norvegia tutto questo sarà legge. Filtri? No, grazie.
Spesso capita di vedere sui vari mezzi di comunicazione, dalla televisione tradizionale ai social media più in uso, distorsioni della realtà, tramite ritocchi post-produzione usati da modelle chiamate a pubblicizzare diversi prodotti. Specialmente negli ultimi anni si è visto un cambio di rotta, con volti noti pronti a mettersi in prima linea per diffondere la bellezza al naturale (basti pensare all’attrice Julia Roberts, criticata in seguito per essersi mostrata senza trucco sui suoi profili personali). Dopo anni di cartelloni, pubblicità, sponsorizzazioni con bellezze quasi innaturali, fuori dalla normalità quotidiana, la Norvegia ha detto stop.
Il 2 giugno 2021 il parlamento norvegese ha infatti firmato per l’approvazione di una nuova legge: diventa illegale promuovere prodotti o servizi con fotoritocchi o filtri, a meno che non venga esplicitamente scritto. Basta labbra ritoccate, forme fisiche più longilinee, rughe eliminate o modifiche di alcun tipo. La necessità di segnare nero su bianco una legge che vieti simili azioni deriva dall’urgenza di proteggere in particolar modo i giovani: si è riscontrato, infatti, un aumento di bassa autostima tra i teenager, oltre a disturbi alimentari in continua crescita. I maggiori fruitori delle piattaforme social sono coloro che risentono di più dei canoni di bellezza esposti ogni giorno in rete: questo il motivo che ha spinto la Norvegia a prendere dei provvedimenti.
Molti influencer si sono già schierati a favore della legge che tra non molto entrerà in vigore, sostenendo canoni di bellezza reali e non più unici nel loro genere, poiché fasulli. Che sia l’era di una nuova normalità? Lo scopriremo.
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