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Immagine del redattoreMartina Marmo

REPORT DIGITAL ITALIA 2020

Aggiornamento: 28 feb 2020

Per tutti i digital marketers l'uscita annuale del Report Digital di We Are Social è attesa come i regali a natale. Ed è in effetti un regalo prezioso per tutti i digital manager - fortunatamente sempre di più - che basano il proprio lavoro sui dati (e non sulle storielle).

Da poco è uscito il Report 2020 -> Eccolo


Illustriamo gli highlights più rilevanti per il mercato Italiano.


Come c'era da aspettarsi, il numero di persone attive online e sui social media è in aumento. Così come il tempo speso per persona: si parla di una media di 6 ore al giorno connessi ad internet, di cui 1 h e 57 sui social, soprattutto via mobile (98%).


Nota positiva, sembra contemporaneamente crescere la consapevolezza sul tema di un "navigare online" responsabile:

- evidente preoccupazione per il problema fake news (52%)

- sensibilità per il tema trattamento dei dati personali (59%)

- crescita dell'utilizzo di strumenti di ad-blocking (dal 35% al 40%).

- regolare cancellazione dei cookies (54%)

-utilizzo di sistemi/app per il tracciamento dello “screen time” sui dispositivi mobili (15%).


Ma quali sono i social più utilizzati, e quali in crescita, in Italia?

YouTube rimane sul podio (non dobbiamo dimenticarci la funzione di browser video che predomina in questa piattaforma). A seguire il colosso Zuckerberg WhatsApp, Facebook Instagram e Messenger.


Parlando delle crescite più evidenti, Instagram ha i valori più rilevanti, seguito da Pinterest (confermando che siamo nell'era del visual storytelling).

TikTok fa capolino verso la fine della lista, ma focalizzandosi sulla Generazione Z i valori sarebbero certamente sensazionali.


Interessante leggere valori d'uso delle app anche per categoria.


Per finire, la crescita di utilizzo della tecnologia e del digitale nella vita di tutti i giorni si riflette tra le altre cose nell'aumento della rilevanza dell'online nelle varie fasi d'acquisto, in particolare le ricerche online pre-acquisto (dall'86% all'87%) e l'acquisto ecommerce (dal 75% al 77%).


Concludiamo dicendo: ecco i dati, per tutti noi social media manager buone notizie. Come li andremo ad utilizzare e se ne trarremo valore per i nostri clienti, sta a noi. Ma farà la differenza.

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